Nel lavoro che ci è stato proposto abbiamo interpretato in maniera astratta un paesaggio che conosciamo e a cui ci sentiamo particolarmente legati, ispirandoci all’arte di Karla Gerard. Abbiamo utilizzato i pastelli ad olio e una tecnica chiamata “graffito”, che si svolge in tre fasi:
1) riempi lo sfondo con un colore chiaro o una sfumatura di più colori;
2) ricopri tutto con un colore più scuro (non per forza il nero!);
3) levi il primo strato con uno stuzzicadenti disegnando motivi decorativi.
Siccome i pastelli ad olio sono grassi e non permettono un lavoro troppo preciso, alla fine abbiamo ripassato i contorni con il pennarello nero e fissato tutto con la lacca per capelli.
Marco P.
(Arte alla Scuola Secondaria di I grado, Monza – classi 1^ A e B)
Scrivi un commento